lunedì 9 maggio 2011

Per il socialismo tricolore

Siamo contro la Lega anche quando candida una signora gentile. I leghisti si sono resi conto che l'elettorato di Gallarate è stufo delle prepotenze e della sfacciataggine della destra. Tentano di prendere le distanze da una destra facendo una battaglia politica sul tema dell'onestà. Come dire che l'amministrazione uscente ha qualche scheletro nell'armadio. È lo stesso segretario federale della Lega a parlare di “mala gestione” della destra.

Però non basta candidare un personaggio che si definisce “onesto” per smarcarsi da alleati imbarazzanti. La Lega è il miglior alleato di Berlusconi e chiunque andrà al governo della città deve sapere che il federalismo tanto auspicato da questo partito sarà motivo di ulteriori diseguaglianze. Entriamo nel merito delle questioni: la lega localmente alimenta la paura, come se fossimo assaliti da un'orda di stranieri, centralmente con il suo ministro taglia le spese alla Polizia di Stato. Qualcuno si ricorderà delle proteste degli agenti ad Arcore. La Lega denuncia la gestione del territorio e in questi ultimi quindici anni ha urbanizzato ogni angolo della brughiera. Denuncia gli abusi inerenti le spese dell'amministrazione uscente senza ricordare agli elettori dov'era. Infine una domanda diretta al candidato sindaco della lega. Ma perché ci fa pagare ancora il canone TV, visto la pessima qualità dei programmi e l'uso strumentale delle informazioni cui siamo costretti ad assistere. Ai cittadini chiediamo di votare gli esponenti socialisti veri, quelli che hanno il coraggio di rimanere sotto i propri simboli, non di cercare fortune personali.

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